Via Clodia e Ponte della Rocca
Strada romana e ponte sul Rio Canale ad arcata unica in opera quadrata di tufo del II sec. a. C.
Scopri di piùSulla Piazza della Rocca si trova un altro notevole esempio di costruzione tardo-rinascimentale: Palazzo Anguillara detto il Palazzaccio.
Un bel portale ad arco di peperino lavorato a bugnato, è ciò che accoglie il visitatore che passeggiando per la via principale del centro storico di Blera, non potrà che notare questo edificio detto anche Palazzo del Barone, edificato secondo quanto riportato nei racconti della tradizione popolare, sui ruderi dell’antica dimora della famiglia Anguillara. In realtà il palazzo fu costruito verso la metà del Cinquecento, al tempo di Lelio Anguillara di Ceri come sede secondaria del signore che risiedeva abitualmente nella più prestigiosa dimora di Bassano. I sotterranei del Palazzaccio erano usati come carcere.
Il complesso degli Anguillara molto probabilmente un tempo includeva anche gli edifici ad esso adiacenti su Via del Macello Vecchio risalenti al XV-XVI secolo e ristrutturati nell’800. Su di essi, infatti, ancora oggi è possibile vedere lo stemma della famiglia che ritrae le due anguille intrecciate.
Una curiosa descrizione di questo palazzo ci viene restituita ancora una volta dalle preziose parole del viaggiatore ottocentesco George Dennis, che nel 1842, ospitato nel dirimpettaio Palazzo Lattanzi riporta quanto gli venne narrato dall’allora proprietario conte Pietro Bruno di San Giorgio Tornaforte: “Ci spiegò che i ruderi del castello che si vedevano di fronte […] appartenevano all’antico feudo dei conti d’Anguillara, un tempo padroni assoluti del paese e dei suoi territori […] Il feudatario aveva illimitata autorità sui cittadini, compreso l’odiatissimo ius primae noctis nei confronti delle spose del paese, e che circa trecento anni prima, la popolazione era insorta, aveva cacciato il tiranno e bruciato il castello”.
Strada romana e ponte sul Rio Canale ad arcata unica in opera quadrata di tufo del II sec. a. C.
Scopri di piùBasilica a tre navate e tre absidi con transetto, presbiterio rialzato e cripta di S. Vivenzio. Edificata tra il XII e il XVIII sec. ha la facciata impreziosita da un portale marmoreo centrale del 1507.
Scopri di piùTomba del I sec. a tamburo circolare in opus caementicium con paramento in lastre di peperino su podio a pianta quadrata.
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