Chiesa di San Leonardo
Chiesa con Pianta a croce con tre absidi realizzata intorno al 1750 dall’architetto romano Clemente Orlandi su incarico di Nicolò Pallavicini.
Scopri di piùIl Castello
Il Castello
Nonostante l’esiguo numero di abitanti, il piccolo borgo di Civitella Cesi vanta la presenza di un piccolo maniero, il Castello Torlonia, edificato, così come ci svelano le murature di fondazione, nel XIII secolo, a loro volta realizzate sopra i resti di una fortificazione etrusca risalente al IV sec. a.C.
Tra il XIV e il XV secolo la rocca divenne parte dei numerosi possedimenti della famiglia Anguillara di Capranica. Dagli Anguillara passerà ai Cesi di Acquasparta, nel 1575 (per alcuni nel 1554) e nel 1678 il castello sarà ceduto dalla famiglia Cesi a Giovan Battista Borghese che immediatamente lo rivenderà a Nicolò Pallavicini. E sarà proprio alle famiglie Cesi e Pallavicini che si deve la trasformazione della rocca medioevale in dimora signorile. Della fase cinquecentesca restano le decorazioni ad intonaco graffito presenti sulla facciata esterna e su una parete del cortile interno, dove ancora oggi è visibile lo stemma della famiglia Cesi. Al periodo Torlonia risale invece un intervento di ristrutturazione di fine Ottocento, di cui fanno parte la torre dell’orologio, le merlature e le finestre ad arco in stile neoromanico. La famiglia Torlonia rimarrà proprietaria del Castello per oltre centocinquanta anni, fino alla metà degli anni ’70 del Novecento. In epoca più recente il Castello, prima di essere sottoposto a vincolo di tutela da parte del Ministero dei Beni Culturali, è stato alterato negli spazi interni ed è stato spogliato di diversi dei materiali originali. Rimangono tuttavia ancora visibili le volte delle cucine con il grande camino dei vecchi locali di servizio al piano terra, la scala padronale di accesso alle stanze di rappresentanza del piano superiore e lo stemma dei Torlonia nel salone del piano nobile.
Tra il XIV e il XV secolo la rocca divenne parte dei numerosi possedimenti della famiglia Anguillara di Capranica. Dagli Anguillara passerà ai Cesi di Acquasparta, nel 1575 (per alcuni nel 1554) e nel 1678 il castello sarà ceduto dalla famiglia Cesi a Giovan Battista Borghese che immediatamente lo rivenderà a Nicolò Pallavicini. E sarà proprio alle famiglie Cesi e Pallavicini che si deve la trasformazione della rocca medioevale in dimora signorile. Della fase cinquecentesca restano le decorazioni ad intonaco graffito presenti sulla facciata esterna e su una parete del cortile interno, dove ancora oggi è visibile lo stemma della famiglia Cesi. Al periodo Torlonia risale invece un intervento di ristrutturazione di fine Ottocento, di cui fanno parte la torre dell’orologio, le merlature e le finestre ad arco in stile neoromanico. La famiglia Torlonia rimarrà proprietaria del Castello per oltre centocinquanta anni, fino alla metà degli anni ’70 del Novecento. In epoca più recente il Castello, prima di essere sottoposto a vincolo di tutela da parte del Ministero dei Beni Culturali, è stato alterato negli spazi interni ed è stato spogliato di diversi dei materiali originali. Rimangono tuttavia ancora visibili le volte delle cucine con il grande camino dei vecchi locali di servizio al piano terra, la scala padronale di accesso alle stanze di rappresentanza del piano superiore e lo stemma dei Torlonia nel salone del piano nobile.
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